Via (ex Vicolo) dei Soldati (R. V – Ponte) (da via Monte di Brianzo a via Giuseppe Zanardelli)
Si chiamò pure “vicolo Altemps”; “Locanda del Soldato” e “del Soldato”.
La via, nel ‘500, era pure affiancata da un palazzetto dei Ferratini [1] e da un altro dei Gottifredi, che nell’ ‘800 diventò proprietà del conte Pietro Primoli (1820-1883), marito di una nipote di Napoleone Bonaparte [2]. Oggi il palazzetto, già rimodernato [3] dal figlio, conte Giuseppe Primoli (Joph Napoléon conte di Primoli - 1851-1927), è stato lasciato da questi al Governatorato di Roma (1927) ed ospita il Museo Napoleonico che raccoglie documenti e cimeli della sua famiglia e del grande Corso.
A metà strada, v’era una casa acquistata da Bertoldo Orsini, dai Cosciari, e, fra i Cosciari e i Gottifredi, un’altra era dei Della Vetera, il cui stemma, a metà dell’ ‘800, era ancora in loco. Per il resto, la via "era formata da casupole per lo più di acquaioli e albergatori e di altra gente minuta".
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[1] ) De Ferratinis
[2] ) Charlotte Bonaparte (1832-1901), figlia di Giuseppe Bonaparte (1768-1844), fratello di Napoleone I, e di Marie Julie Clary (1771-1845).
[3] ) Ricostruito dall’architetto Raffaele Oietti.
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